Parrocchia di S. Lucia sul Prato
Presentazioni e recensioni
Video 1-2. Don Paolo commenta il suo libro Quando la preghiera ti sorprende (presentazione a S. Marco 7/10/2013) e Sergio Paderi presenta la casa editrice La Parola per strada Edizioni
Presentazione alla Claudiana 21-05-2016
Quando la preghiera ti sorprende
è un testo sulla preghiera, che, pur non contenendo importanti riflessioni sull'essenza dell'orazione, né istruzioni di tecnica e di metodo su come occorra pregare, ci conduce direttamente al cuore dell'esperienza.
Gli autori, Paolo Arzani e Metella Dei, focalizzano la loro attenzione sull'esperienza della preghiera, quale avviene quotidianamente a ciascuno di noi, anche a chi è convinto di non pregare mai.
La preghiera, secondo gli autori, è un evento imponderabile, fuori dal nostro controllo.
Essa, in quanto evento, semplicemente accade, quando e come lo decide lei.
Non servono quindi istruzioni per pregare bene, possono tutt'al più essere utili tracce di riflessione che agevolino questo percorso di crescita interiore che tutti siamo invitati a fare.
Il testo contiene molte di queste tracce esperienziali che hanno un andamento quasi poetico. Il punto di partenza da cui si snoda la riflessione degli autori è che l'uomo è costituito di corpo, anima e Spirito.
La dimensione spirituale è imprescindibile e rappresenta l'impronta di Dio nell'uomo.
In certe occasioni, quando le difese dell'Io si abbassano, lasciando emergere la nostra parte più profonda, quella spirituale appunto, lo Spirito di Dio in noi cerca lo Spirito, anela all'unione con Lui e inaspettatamente si verifica la preghiera.
Noi dobbiamo soltanto essere pronti a riconoscere questa unione sponsale che spontaneamente avviene, traducendosi in forme sempre nuove e diverse.
Possiamo, infatti, accedere alla preghiera interiore, in cui le parole preparatorie sono poche e il silenzio ha la parte preponderante, mettendoci direttamente in contatto con lo Spirito divino.
La preghiera interiore ci consente di pervenire al fondo del nostro cuore, là dove non c'è affatto silenzio ma trombe e liuti impazzano in una gioia incontenibile. Possiamo pregare con una preghiera tradizionale come il Padre Nostro, riscoprendone il profondo significato al di là delle incrostazioni che l'abitudine ha depositato; possiamo pregare con i Salmi, riconoscendo la peculiarità di una forma di preghiera in cui alla Parola di Dio segue la risposta nostra, originale e sempre nuova; possiamo pregare con un passo del Vangelo, senza preoccuparci di comprendere tutto, ma lasciando risuonare in noi espressioni e immagini che per noi sono significative dal punto di vista esistenziale in quanto ravvivano la nostra spiritualità.
Il testo, nella sua pregnanza anche stilistica, è volto ad annullare le ansie che assalgono ciascuno: tutti siamo convinti di non pregare bene perché non finiamo la preghiera o perché ci distraiamo durante la recitazione o la lettura, o per qualche altra ragione.
Gli autori ci dimostrano quanto queste paure siano infondate e come l'evento della preghiera dimori in noi, in ciascuno di noi, a partire dal nostro nucleo divino.
Arianna Corotto
Mi è arrivato in dono questo libro di Paolo Arzani e Metella Dei, Quando la preghiera ti sorprende, edito da La Parola per strada Edizioni nel 2013, in Firenze. Essendo un libro che parla della preghiera, come addetto ai lavori per i miei ormai lunghi studi e le mie numerose pubblicazioni, pensavo di poter camminare su un terreno già battuto. Ecco, mi sono trovato tra le mani un testo completamente nuovo, che usciva da tutti miei schemi di studioso. Non si tratta assolutamente di un testo ‘scientifico’, secondo la definizione canonica di questo termine, non un trattato sulla preghiera, tanto meno una dissertazione erudita su un tema da molti ampiamente trattato. Queste pagine invece sono il risultato e la proposta di una esperienza vissuta a livello personale da parte degli autori e sottendono la presenza viva di una comunità interessata e sensibile ai valori della vita interiore. Come la grande Teresa di Gesù ha avuto la necessità di trasmettere in un dono di amore con i suoi scritti la sua travolgente esperienza di Dio, convinta e consapevole del bene che ne poteva derivare agli eventuali lettori, così qui in S. Lucia si è sentita l’esigenza di creare un coinvolgimento concreto attraverso diversi incontri per introdurre la comunità parrocchiale nella dimensione dello Spirito e dell’incontro con Dio. Perché si tratta di una parrocchia, non di un convento, non di un circolo di ‘iniziati’. Qui allora la prima novità: i valori fondamentali della preghiera cristiana diventano ‘la pastorale’, il discorso primario che si intavola tra il Parroco e i suoi fedeli. La seconda novità è presente proprio nel titolo: la preghiera ti sorprende! La preghiera esce dai programmi prefabbricati, dalle rubriche degli schemi ufficiali per nascere con divina libertà nel cuore di ogni uomo nel corso della normalità della vita. È sua l’iniziativa, è suo il momento e il luogo. Il libro suggerisce un percorso di preparazione, cioè di liberazione dagli ostacoli che chiudono il cuore alla bellezza e all’amore. La forma del testo è estremamente libera e si avvicina alla poesia, conservando quell’intimo fascino e quell’atmosfera di attesa nello stupore che negli incontri era stata già sperimentata dalla comunità in parrocchia. Questa Casa Editrice nascente, che prende vita proprio in S. Lucia sul Prato, desidera diffondere la ricchezza di questo messaggio e condividerlo con tutti coloro che nella varietà dei percorsi esistenziali si accostano alla vita secondo lo Spirito.
P. Luigi Borriello OCD
(pubblicato su Ascetica e mistica, 2 2014)
Paolo Arzani-Metella Dei, Quando la preghiera ti sorprende, La Parola per strada Edizioni, Firenze 2013, pagg.147
La preparazione della Sposa: una pastorale
Lei, la Sposa, la Chiesa, è splendida.
Solo un ritocco, finché dura questo tempo di trepidante attesa, solo un attento adornare la sua bellezza, che la riporti alla purezza dell’origine, alla semplicità dell’amore.
Lo spazio della vita è questo ritorno alla chiarità, questo liberarsi di ogni oscurità e pesantezza. Sì, è un lavoro delicato, che tocca, raggiunge lo spirito, che si trasforma, in un contesto quotidiano di annuncio di Cristo, in una “pastorale”, la “pastorale della preparazione all’incontro” con Lui.
Così nella sua chiesa, un parroco fiorentino, don Paolo Arzani, in mezzo alla fragorosa solitudine della città, raccoglie, instaura un dialogo e accompagna i suoi verso l’esperienza fondamentale cristiana, verso la novità ordinaria del vivere, lo stare con Colui che è oltre e dentro, che trascende ed è nel tuo cuore.
La porta è aperta per te, entra se vuoi. Se varchi la soglia, puoi addentrarti nella sorpresa del mistero.
Già, perché Dio è la sorpresa della tua vita.
Ne è nato questo libro, testimonianza, invito e traccia per trasformare la tua vita in preghiera.
Ecco, questo scritto parla, ti parla, ti prende e ti conduce all’esperienza. Novità di un testo, novità di un messaggio che non si articola come definizione statica, che non si pone come descrizione di un rapporto mistico di altri con Dio, ma che ti prende per mano e ti porta a sperimentarlo in te.
È un parlare suadente, quasi un sussurro, e, se il tuo cuore si apre, alla fine tu vivi “lo splendore delle nozze divine”. E poi vai, vai alla tua vita ricco del Dio che hai incontrato leggendo.
Tocca la poesia e d’un balzo la supera perché ogni pagina si proietta nell’oltre, trascende lo scritto e apre l’orizzonte dello Spirito.
Trovi il sapore della mistica antica e nuova, trovi un’attenzione delicata alla corporeità che quasi in un rito d’amore si vivifica insieme allo spirito.
Così il centro dell’essere riscopre la sua “femminilità”, quella passività accogliente dell’abbandonarsi che fa nascere la preghiera e conduce all’unità.
Perché la preghiera “è opera di un Altro”.
Apri allora le pagine di questo libro, frutto di esperienza e di capacità di comunicare la bellezza dell’incontro con Dio, e continua insieme a noi a rendere la Sposa sempre più bella.
Mariapia Arzani
Presentazione 3-03-2014
Presentazione del libro All'ombra della Parola
del Card. Silvano Piovanelli